Il fritto misto è uno dei piatti simbolo della cucina tradizionale piemontese, e rappresenta un momento di condivisione e di convivialità.

Piatto popolare per eccellenza, risale ad un’epoca in cui la macellazione degli animali avveniva in casa, per cui, non essendo ammessi gli sprechi, si tendeva a sfruttare ogni parte dell’animale, per cui le frattaglie e più in generale gli scarti venivano impanati nel pangrattato e fritti.

In generale si può dire che non esista una ricetta univoca, ma generalmente alla base del fritto misto alla piemontese ci sono gli avanzi della macellazione del vitello, i dolci (semolino e amaretti in primis), la frutta e le carote saltate, anche se esistono molteplici variazioni, a seconda della stagione e quindi della disponibilità di frutta e verdura.

Da noi è disponibile anche una versione del fritto misto appositamente per celiaci su prenotazione! Venite a scoprire i nostri menù!

Il Monferrato, tra bellezze paesaggistiche, borghi medievali arroccati tra le colline ed eccellenze enogastronomiche costituisce la cornice ideale per l’organizzazione di matrimoni o eventi.

Borgo Partiquilar è la location ideale per chi ricerca un’atmosfera di eleganza rilassata, autenticità e calore per il proprio matrimonio o evento. La splendida residenza di campagna, di origini ottocentesche, si trova su un crinale, immersa tra le verdi colline tra Monferrato e Langa.

Il nostro ristorante offre, per chi sceglie questa location incantevole, un servizio di catering professionale all’insegna della tradizione culinaria piemontese. Menù altamente personalizzabili (abbiamo anche opzioni per celiaci), con un denominatore comune: la passione per l’autenticità e i sapori di una volta.

Saremo pronti a soddisfare ogni vostra richiesta offrendovi il meglio della cucina tipica delle nostre terre in un’atmosfera rilassata e gioviale.

Gli agnolotti rappresentano nell’immaginario comune uno dei piatti emblematici della tradizione piemontese. Nati tra le dolci colline delle Langhe e del Monferrato, non ci sono pervenuti dati certi sulle loro origini, ma secondo le teorie più accreditate si tratta di un piatto tipico della cucina povera, nato per recuperare gli avanzi dell’arrosto. 

La storia degli agnolotti è antichissima: sappiamo per certo che nel passato venivano serviti su un tovagliolo e senza condimento, per preservarne la morbidezza e per esaltare il gusto del ripieno. 

Oggi si consumano spesso in brodo, mentre nei secoli scorsi il brodo veniva servito a parte in una ciotola, accompagnato da un bicchiere di vino rosso. 

Il ripieno è generalmente costituito da un mix di carni e di verdure accompagnato da sugo d’arrosto, e la pasta viene generalmente stesa fino a farla diventare molto sottile, in maniera da renderla elastica e resistente alla cottura. L’espressione agnolotti “del plin” deriva dal dialetto piemontese: “plin” significa pizzicotto, ed è un richiamo al gesto con cui si chiudeva l’agnolotto dopo aver posto il ripieno sul rettangolo di pasta.

Scoprite le nostre ricette a base di agnolotti!